Via Gianbattista Bodoni 5 Area Arigianale 43011 Busseto (PR)
052497040
fratelli.negri@libero.it

CARPENTERIA METALLICA DAL 1977

da oltre 40anni al servizio del privato e della grande impresa

La saldatura a filo viene chiamata diretta oppure autogena quando i due pezzi da collegare fra di loro devono essere prima riscaldati e poi avvicinati fra di loro. In questo caso si ha una partecipazione attiva del metallo di base con quello apportato. Tale procedura viene chiamata per fusione se le parti da unire sono le uniche interessate dalla fusione o per pressione se invece se i lembi da unire, otre al riscaldamento subiscono un processo di pressione.

Le saldature possono anche essere definite eterogenee o indirette se le due parti da collegare vengono unite con un materiale d’apporto dissimile a quello di base. In questo specifico caso il metallo di base subisce un riscaldamento ma ad esser fuso è solo il metallo apportato con il saldatore che deve avere necessariamente un punto di fusione inferiore.

La saldatura a filo continuo è veloce da eseguire e permette di eseguire lavori di alta precisione anche su spessori molto ridotti.

Le saldatrici a filo continuo sono costituite da un interruttore di alimentazione, da un dispositivo atto a modificarne la potenza, un meccanismo che permette al filo di scorrere e dalla massa. Inoltre una manopola permette di regolare la velocità di scorrimento del filo mano a mano che si prosegue con la saldatura. Per le saldatrici che adoperano gas inerte è necessaria la presenza di una bombola di gas e della torcia che ospita l’impugnatura stessa che ha lo scopo non solo di far arrivare direttamente il gas sul bagno di fusione ma anche di staccare l’arco quando richiesto dall’operatore.